Sei pronto ad acquistare uno smartphone in questo preciso istante?
Probabilmente no, eppure periodicamente hai la necessità di acquistarne uno nuovo.
Infatti se un cliente non diventa tale subito non è detto che non lo diventi in futuro e attraverso una serie di azioni è possibile innestare quel percorso che porta un lead a diventare un cliente.
Per lead Nurturing, infatti, si intendono una serie di attività di web marketing destinate a creare una relazione con il lead finalizzata a convertirlo in cliente.
Quali sono gli obiettivi della Lead Nurturing?
- Awareness: far conoscere il brand e aumentare il suo valore.
- Consideration: contenuti che stimolano l’interesse dell’utente nei confronti del brand e permettono di stimare dati sull’intenzione d’acquisto.
- Conversion: contenuti che mirano a convertire il lead in cliente.
- Post-Purchase: contenuti che mirano alla fidelizzazione del cliente.
Quali strumenti possiamo utilizzare?
Gli strumenti per creare strategie di lead nurturing sono molteplici, eccone alcuni che se utilizzati bene possono offrire ottime performance:
- Whatsapp e sms: creando un canale diretto con il futuro acquirente attraverso azioni ripetute nel tempo che permettono di memorizzare il brand.
- Tramite i social: strutturando un calendario editoriale per far conoscere il tuo brand e far avvicinare le persone ad esso.
- Email Marketing: permette di realizzare comunicazioni One-to-One, cucite sul cliente e a costi ridotti rispetto agli altri strumenti di web marketing.
- Marketing Automation: ActiveCampaign, Brainlead, GetResponse o Hubspot sono software di marketing automation che ti permettono di studiare le preferenze del tuo pubblico e di inviare dei messaggi e comunicazioni sempre più pertinenti ai loro interessi.
Una buona strategia di lead nurturing permette di coltivare il lead e farlo diventare cliente al momento giusto, è una parte fondamentale della strategia di marketing perché anche più lunga porta dei risultati decisamente interessannti.
