Giornata impegnativa per i Social Media italiani è arrivato anche in Europa THreads, l’app ideata da Mark Zuckerberg.
Il lancio è avvenuto negli Stati Uniti il 6 luglio quando Meta definisce l’applicazione come “uno spazio di dialogo positivo”. Un luogo ideato per discutere, seguire i creator preferiti connettersi con le persone che hanno gli stessi interessi, e, perché no, creare un proprio seguito per condividere le proprie idee e la propria creatività.
Il lancio di Threads in Europa ha subito un ritardo a causa delle normative locali. Meta ha sottolineato l’importanza di garantire la conformità ai requisiti normativi e ha continuato il dialogo con le autorità di regolamentazione dell’UE.
Threads è l’alter-ego di X e per questo, presenta molte similitudini nell’interfaccia, nelle funzioni e nelle dinamiche, ma si differenzia per intenti e colori.
Mark Zucherberg infatti ha pensato di creare una versione positiva del social già conosciuto che, dopo l’arrivo di Musk, è diventato un luogo pieno di commenti razzisti, odio e contenuti controversi che hanno indotto molte persone a non utilizzarlo più.
Ma come funziona Threads?
Gli utenti possono pubblicare micropost sul feed di Threads, interagire attraverso risposte, commenti e repost, allegare immagini e foto.
Per scaricare l’app, è sufficiente premere sull’invito con il nome e il QR Code presente su Instagram; il nome su Threads corrisponderà a quello dell’account Instagram.
Oltre alle caratteristiche simili a X, Threads introduce alcune novità, tra cui la possibilità di creare gruppi privati, l’utilizzo di emoji animate e l’accesso a contenuti esclusivi delle celebrità. Queste aggiunte offrono agli utenti un’esperienza più ricca e personalizzata.
Con Threads, Meta vuole cambiare la modalità delle conversazioni online, promuovendo un ambiente positivo e costruttivo contrastando un modo di utilizzare i Social che in alcuni casi li ha resi un luogo non più di condivisione, di confronti positivi ma solo un luogo dove sfogare la propria rabbia e le proprie frustrazioni.
Scettici? Non resta che provarlo!