Tone of voice: significato ed esempio

Il tone of voice è una parte fondamentale della brand identity! Andiamo per step, per capire quale tone of voice associare al proprio brand è fondamentale avere una linea di comunicazione coerente, di conseguenza sarà necessario valutare:

  • Target di riferimento
  • Prodotto/servizio
  • Obiettivo del brand
  • Canale di comunicazione utilizzato

Fatte queste valutazioni bisognerà dare personalità al brand, una personalità che ci piace e che siamo in grado di rispettare per tutta la nostra comunicazione.

A cosa fa pensare il brand Tiffany?

Probabilmente all’eleganza e al lusso, e tutto di questo brand ci riporta a questo concetto.

Il tono di voce utilizzato è un elemento centrale della comunicazione e possiamo identificare 4 tipi di tone of voice:

  • Tono Freddo (burocratico; istituzionale)
  • Tono Neutro (professionale; onirico)
  • Tono Caldo (colloquiale; amichevole)
  • Tono Colorato (ironico; aggressivo)

In base ad i nostri valori ed al nostro pubblico dobbiamo scegliere quello più vicino a noi ed ai nostri ideali e rispettarlo sempre! Quello che renderà la nostra scelta diversa da quella degli altri sarà quindi il tono con cui viene comunicato il brand e non quello che viene detto.

Ci sono molti brand che vendono lo stesso prodotto ma che comunicano in modo totalmente diverso, un esempio decisamente eloquente è la birra!

  1. Birrificio Poretti utilizza un linguaggio formale e, talvolta, quasi poetico. Il suo obiettivo è trasmettere esperienza e qualità del prodotto, tradizione e autenticità.
  2. Ceres utilizza invece un linguaggio giovanile e ironico, sembra quasi che si sieda in un pub a fianco ai suoi consumatori, la sua forza è proprio identificarsi nel suo utente finale.

Il target di riferimento sceglie il brand per un insieme notevole di elementi, tra questi c’è sicuramente la coerenza tra tutti gli elementi, il tone of voice non può essere da meno!

Chiara Cafasso
Chiara Cafasso